Psicologia dello sport e dell'esercizio
Psicologia dello Sport e dell’Esercizio (PSE) è la nuova rivista organo ufficiale dell’Associazione. Il primo numero è appena uscito, in un momento molto particolare, in cui ogni progetto per il futuro sembrava incerto. Ci è piaciuta immaginare questa prima uscita come un segno di rinascita e di ripresa creativa per il prossimo futuro. Rimangono come Direttore Vincenzo Prunelli, filo conduttore della storia dell’AIPS e del GIPS, e come Coordinatrice editoriale Francesca Vitali, mentre sono stati rinnovati Comitato editoriale e Comitato scientifico, con la presenza di colleghi, anche stranieri, che da tempo collaborano o seguono attivamente le nostre iniziative. Il PSE è sempre pubblicato da Calzetti&Mariucci Editori, casa editrice molto diffusa e conosciuta nel contesto sportivo; viene inviata a soci e sostenitori dell’AIPS.
La rivista continuerà ad essere quadrimestrale (tre uscite all’anno) ed è divulgata anche su abbonamento libero. Ci piacerebbe che davvero rappresentasse un rinnovato strumento di crescita della psicologia dello sport e dell’esercizio, attraverso scambi di esperienze, divulgazione di studi e ricerche, approfondimento di tematiche anche ad ampio respiro. Invitiamo dunque tutti voi ad una fattiva collaborazione, per costruire insieme una strada più ampia verso il futuro. Scrivere non è sempre facile, e richiede tempo ed impegno. Però abbiamo la necessità di dare consistenza al nostro lavoro, di produrne documentazione, anche per differenziarci dall’ampia mole di mental coach, motivatori, mental trainer e altre figure simili che stanno proliferando da un po’ di tempo a questa parte, anche nel web, e che a volte basano i loro interventi su approcci superficiali, fumosi e inconsistenti.
La psicologia dello sport seria ha alle spalle approcci teorici solidi e consolidati; esistono numerose riviste internazionali, di alto valore scientifico e culturale, che analizzano e riflettono, con riferimento specifico allo sport, su aspetti cognitivi, emozionali, sociali, clinici, psicofisiologici, comportamentali, evolutivi. Ci piacerebbe che anche nella nostra realtà gli psicologi dello sport contribuissero a lasciare traccia, a lasciare segni e parole utili alla crescita culturale e professionale.
Questo vuole dunque essere un invito a dare un contributo personale alla rivista PSE, un invito a scrivere per presentare ai colleghi, ma anche ai tecnici ed agli allenatori con cui collaboriamo, un po’ della nostra esperienza, dei nostri studi e delle nostre riflessioni. Cerchiamo così di costruire insieme fondamenta sempre più solide anche per la psicologia dello sport italiana.
I lavori vanno inviati a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Norme generali
I criteri redazionali di riferimento sono quelli del Publication Manual dell’American Psychological Association (APA), 7a edizione 2020. I lavori verranno sottoposti ad un processo di blind review e, se accettati, pubblicati con le correzioni delle bozze da parte degli Autori.Verranno accettate unicamente correzioni di refusi; in caso di ritardo, il Comitato editoriale correggerà d’ufficio le bozze in base all’originale pervenuto. I contributi inviati, anche se non accettati per la pubblicazione, non saranno in nessun caso restituiti.Lunghezza
Per i contributi delle sezioni Ricerche e Rassegne si raccomanda di non superare le quindici pagine, scritte con carattere Times New Roman, font 12, interlinea doppia, comprese tabelle, figure e bibliografia.Per i contributi delle sezioni Strumenti, Esperienze e Opinioni si raccomanda di non superare le dieci pagine.
Nella prima pagina sarà indicato il titolo del contributo, il nome e cognome per esteso degli Autori, l’istituzione di appartenenza. La corrispondenza e le bozze saranno inviate, salvo diversa indicazione, al primo Autore.
Ogni contributo dovrà essere suddiviso in sezioni e, se necessario, in sottosezioni che ne rendano più chiara l’articolazione. In particolare, gli articoli della sezione Ricerche dovranno contenere:
- una precisa, anche se breve “Introduzione” al tema trattato, nella quale verranno specificati anche gli scopi della ricerca;
- seguiranno sezioni riguardanti “Materiale e Metodo” (in cui saranno chiaramente indicati di- segno della ricerca, partecipanti, strumenti e procedure per la raccolta delle informazioni, modalità di elaborazione dei dati);
- “Risultati”;
- “Discussione”;
- “Conclusioni”;
- “Bibliografia”.
I contributi saranno corredati di un Riassunto in italiano e di uno equivalente in lingua inglese, di al massimo 250 parole, cosi strutturati:
- Introduzione/Background (presentazione del tema trattato e determinazione degli scopi dello studio),
- Metodo/Method (descrizione dei partecipanti, del disegno di ricerca, delle misure e dell’analisi dei dati),
- Risultati/Results (sintesi dei risultati ottenuti di maggior rilievo) e
- Conclusioni/Conclusions (implicazioni dello studio, limiti e future linee di ricerca).
Per quanto riguarda le parole chiave in lingua inglese, si consiglia di fare riferimento al Thesaurus of Psychological Index Terms®2019 Update (APA).
Tabelle e Fotografie
Saranno limitate allo stretto necessario e inviate su fogli separati dal testo, in originale, con, su foglio a parte, titolazione e didascalie brevi ma complete, numerate progressivamente con cifre arabe (tenendo distinte tabelle da figure e da foto)Nel testo dovrà essere indicato chiaramente il punto approssimativo dove inserirle.
Il materiale iconografico, laddove non originale e tratto da altre pubblicazioni, dovrà essere accompagnato da autorizzazione scritta dell’Editore.
Riferimenti bibliografici
Nel testo si darà indicazione del cognome degli Autori, dell’anno di pubblicazione e delle eventuali pagine (in caso di citazione diretta), ad es.: Rossi (1991), oppure (Rossi e Bianchi, 1990).Nel caso gli Autori siano più di due, saranno indicati solo i primi tre seguiti dall’abbreviazione et al.
I soli lavori citati saranno riportati in una Bibliografia alla fine dell’articolo, seguendo l’ordine alfabetico, o cronologico nel caso di più opere dello stesso Autore; nel caso di più Autori, andranno citati tutti per esteso. Non devono essere usate abbreviazioni.
Che tipologia di contributo
La rivista “Psicologia dello Sport e dell’Esercizio” pubblica, nelle sezioni:- Ricerche
- Strumenti
- Rassegne
- Esperienze e Opinioni (sezione aperta anche a chi non lavora nell’ambito della ricerca scientifica ma vuole condividere un contributo operativo)
- contributi scientifici originali che riguardano metodologia e risultati di ricerca nei diversi campi della psicologia applicata allo sport.
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Il ruolo della musica nell’allenamento sportivo
In questo articolo pubblicato da Repubblica, il prof. Maurizio Bertollo (docente di Metodi e didattiche delle attività motorie presso l’Università di Chieti e membro sia dell’Associazione Italiana di Psicologia dello Sport e dell’Esercizio AIPS, che della Federazione europea di psicologia dello sport FEPSAC) ci spiega come le recenti ricerche scientifiche abbiano dimostrato il ruolo chiave della musica nella riduzione della percezione di fatica durante un allenamento.
Recensione libro: Assessment in applied sport psychology
Il nuovo testo della Human Kinetics approfondisce la tematica della valutazione nella psicologia applicata allo sport, affrontando in modo ampio gli aspetti complessi ed articolati del processo di valutazione. Ne viene sottolineata l’importanza ai fini della costruzione di una relazione costruttiva, e della successiva programmazione di piani di intervento efficaci che rispondano alle esigenze e agli obiettivi di chi si rivolge ad uno psicologo dello sport.